Salvatore Fornarola

Ceramista

Penne (PE) 1936 – Fermo 2014
Nel contesto fermano "nasceva la vocazione di Fornarola per l'ardita sperimentazione che spinge la materia argilla ai confini delle sue potenzialità espressive, acquisendo ora forme calligrafiche in trami modulari ora moli totemiche che si impongono nello spazio. La passione per l'invenzione conduce questo artista a spingere la materia argilla ai confini delle sue potenzialità espressive, realizzando veri e propri oggetti impossibili, quasi mentali." N. Giustozzi e D. Simoni

 

Nasce a Penne nel 1936 (PE). Frequenta a soli dieci anni la sezione legno della Scuola d’Arte della sua città di origine. Dopo la scuola dell’obbligo, completa la sua formazione nella bottega del ceramista Gizzi, originario di Castelli, divenendo un esperto maestro d’arte. Date le sue l’abilità, le competenze sui materiali, sulle tecnologie e sugli stili, nel marzo del 1960, l’architetto Umberto Preziotti lo chiama a lavorare per la sezione Ceramica della sua Scuola d’Arte. Nel vivace contesto artistico della Scuola d’Arte fermana, prende forma la vocazione per le ardite sperimentazioni con la materia, di cui rimangono tracce sul territorio. A Fermo vivrà e opererà fino al 2014, anno della sua morte.